AGI - Che si tratti di sigarette tradizionali, della loro versione elettronica, del tabacco riscaldato o del narghilè, la nicotina è altamente dannosa per il cuore e i vasi sanguigni. A sottolinearlo uno studio, pubblicato sull'European Heart Journal, condotto dagli scienziati del Centro medico universitario di Magonza, dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma, della Case Western Reserve School of Medicine di Cleveland e del Royal Brompton & Harefield Hospitals di Londra.
Il team, guidato da Thomas Munzel, Filippo Crea, Thomas F. Luscher e Sanjay Rajagopalan, ha valutato la letteratura scientifica disponibile per considerare i danni di tutti i prodotti a base di nicotina. Il rapporto evidenzia un aumento drammatico dell'uso di sigarette elettroniche, tabacco riscaldato e bustine di nicotina, specialmente tra adolescenti e giovani adulti.
La tossicità cardiovascolare
Gli autori richiedono misure urgenti per frenare il crescente numero di adolescenti che sviluppano dipendenza. Il documento evidenzia che la nicotina rappresenta una potente tossina cardiovascolare che provoca danni al cuore e ai vasi sanguigni, indipendentemente dal sistema di somministrazione. Ogni anno le malattie legate alla nicotina costano centinaia di miliardi di euro in termini di assistenza sanitaria e perdite di produttività.
Anche l'esposizione passiva al fumo, alle sigarette elettroniche e alle emissioni di tabacco riscaldato provoca danni vascolari. Le sigarette elettroniche, commentano gli autori, non sono strumenti efficaci per smettere di fumare, ma piuttosto un punto di ingresso per l'abitudine e spesso portano a un doppio utilizzo.
Le lacune politiche
In tutta Europa persistono lacune politiche che consentono ai nuovi prodotti a base di nicotina di eludere la tassazione, le norme sul confezionamento e le restrizioni all'uso pubblico. I ricercatori sottolineano la necessità di introdurre la tassazione su tutti i prodotti a base di nicotina, proporzionale alla quantità di sostanza, di garantire controlli sulle vendite online e divieti di pubblicità dei prodotti sui social media.
Le dichiarazioni degli autori
"La nicotina – spiega Munzel – non è uno stimolante innocuo, ma una vera e propria tossina cardiovascolare. Nessun prodotto che rilascia nicotina è sicuro per il cuore. L'Europa ha urgente bisogno di una regolamentazione unificata che copra tutti i prodotti a base di nicotina."
"La nostra conoscenza del rischio cardiovascolare – sottolinea Crea – è in continua evoluzione. Sappiamo che circa la metà delle malattie cardiovascolari è associata ai fattori di rischio tradizionali, il resto dipende da parametri emergenti, come inquinamento, depressione e infezioni."
"La letteratura scientifica – concludono gli autori – è chiara: la tossicità cardiovascolare della nicotina è ormai comprovata. Ora spetta ai legislatori proteggere la popolazione, soprattutto i bambini, da una nuova epidemia di dipendenza e malattie."

